domenica 18 ottobre 2015

IMMAGINI DAL TEMPO FLUTTUANTE

SASS PORDOI-2014. Il tempo virtuale

Appena scesi dalla funivia, come da un'astronave dopo un lungo viaggio siderale, si spalanca davanti ai nostri occhi famelici un immenso oceano di roccia bianca, onde cristallizzate in riccioli di pietra come spuma di mare, quel mare che in fondo era, 25 milioni di anni fa.
Un mondo alieno, sospeso sul nulla.
Era quasi inevitabile fantasticare su cio' che in realta' e' durato solamente una manciata di minuti, il percorso da valle al cielo, nella cabina stipata di viaggiatori, che sembra davvero averci portato ai confini del mondo conosciuto.
Come tanti piccoli Dei Asgardiani, attraversiamo solennemente il Ponte dell'Arcobaleno e finalmente giungiamo in vista della Citta' Galleggiante, coronata da soffici nuvole, sotto un cielo di un azzurro che ferisce, e che spinge la vista a spingersi oltre il limite dell'orizzonte.
Piantato nel mezzo come una Torre di Guardia, c'e' il cono rovesciato del Piz Boe' con la sua piccola ferrata, che ti prende per mano e ti porta ben oltre i tremila, regno iperuranico finalmente raggiungibile per noi semplici amanti della montagna con qualche velleita' alpinistica.
La salita, purtroppo penalizzata dalla sua facilita', e' intasata da gitaroli dall'improponibile fisicita', ma finisce per essere in fondo meravigliosamente lenta.
Ci sentiamo un po' Bonatti, sperando che egli non cada dall'empireo dal troppo ridere, mentre arranchiamo tra speroni di roccia mille volte calpestati, ma ancora vergini nella nostra fantasia che continua a galoppare instancabile.
Giunti in cima, ci si trova improvvisamente al centro del Tutto : intorno e sotto il gruppo del Sella, la Marmolada, l'Alpe di Siusi, la val di Fassa e di Fiemme.
L'intero anfiteatro dolomitico giace ai nostri piedi, alla portata della macchina fotografica.
Ecco, qui sta l'inghippo.

venerdì 16 ottobre 2015

carnivori e Carnivori

by Robo


Incipit  

Io sono non-carnivoro e tutti quelli della mia famiglia hanno ridotto  il consumo di questo alimento fino, talora, ad annullarlo. Ma il mio percorso evolutivo, il mio metabolismo e il mio intestino raccontano una storia diversa: sono parte di una schiatta di scimmioni glabri che devono introdurre obbligatoriamente 20 amminoacidi, 2 acidi grassi essenziali e varie vitamine (spt per la C siamo legati al consumo di vegetali freschi) e che possono disporre di varie fonti fibroso-amidacee e proteiche. La carne rientra nelle eventualità della nostra dieta. Possiamo farne a meno per il ferro, che, con difficoltà, assorbiamo da altre fonti ma per la vitB12 é dura. Non tanto per un carnivoro pentito che puó averne accumulato riserve per decine di anni, ma per l'infanzia e la gravidanza se, oltre alla carne, si escludono tutti gli altri alimenti di origine animale (latticini, uova, pescato) si fa un azzardo, anzi probabilmente una cazzata.

martedì 13 ottobre 2015

L'incontro (e qualche pensiero sparso)

1985-2015
Trenta anni dopo
Dopo la cena di classe della Sezione D 

di Roberto

L'incontro (e qualche pensiero sparso)


Arrivo. Sono partito a piedi qualche minuto prima delle 19, da piazzale della Libertà. Peró ho camminato rapido, così rapido che sono in anticipo. Ho pensato prima di partire: ma come mi vesto? Un casual voluto per non dare troppo peso psicologico all'avvenimento? Ma ormai ho tirato fuori i vestiti per andare al lavoro domani e mi metto quelli, l'età mi ha portato ergonomia, anche se i pantaloni bianchi sono un po' demodé, li avró solo io.
Dunque arrivo al luogo dell'aperitivo. Per primo. Poi, uno dopo l'altro, pezzi più o meno recenti del passato saltano fuori, improvvisamente, come evocati dalla mia attesa: Gianluca Ramilli con Il diario dell''84-'85 perfettamente conservato, poi il Cecca, Fabio Cimattone, la prima delle ragazze, l'Ariella, Stefano Capitani, poi anche la Barbara Garavini.
Cecca a parte tutti più o meno visti, incontrati almeno una volta, frequentati, in questi 30 anni post-liceo.

venerdì 9 ottobre 2015

Vacanza col Camorra

1985-2015
In attesa della cena di classe della Sezione D 
Trenta anni dopo

di Roberto

Memorie dalle retrovie #4: Vacanza col Camorra...


Sono amico di Fabio Camorani.
Siamo molto diversi: lui con sue idee chiare su se stesso e sul mondo, io con le mie idee poco chiare su me stesso e sul mondo. Ma mi ci sono sempre trovato bene. Non è che bisogna per forza essere simili per andare d'accordo. Inoltre trovo gradevole un suo certo umorismo un po' infantile basato sui nomi delle cose, sullo storpiarli, almeno è così quando siamo al liceo.
Frequento casa sua e conosco sua madre che, a impressione, non mi ritiene un fulmine di guerra, e conosco anche sua sorella che, a impressione, mi ritiene un coglione. Vabbé, spero sia solo impressione e poi le sorelle sono critici feroci dei compagni di classe, per loro natura.

lunedì 5 ottobre 2015

C'era una volta al liceo scientifico...

1985-2015
In attesa della cena di classe della Sezione D 
Trenta anni dopo


di Roberto

Memorie dalle retrovie #3: C'era una volta al liceo scientifico...


"D".
Saró nella D. Come alle elementari. Speravo G, come alle medie. Alle medie stavo da Dio, non studiavo quasi nulla ed andavo bene lo stesso.
Ma dai! É solo una lettera dell'alfabeto, chissenefrega!

domenica 4 ottobre 2015

Le Frasi della Mariani

1985-2015
In attesa della cena di classe della Sezione D 
Trenta anni dopo

Settembre 2015: ricordando...

Ricordo infine che
un corpo si muove di moto rettilineo e uni...
perché un corpo si muove di moto rettilineo e uniforme quando percorre

un corpo si muove di moto rettilineo e uniforme quando percorre spazi uguali in tempi u...
un corpo si muove di moto rettilineo e uniforme quando percorre spazi uguali in tempi uguali, 
comunque piccoli.
Non avete capito ? Ah ma io ripeto
un corpo si muove di moto rettilineo e uni...
perché un corpo si muove di moto rettilineo e uniforme quando percorre 
un corpo si muove di moto rettilineo e uniforme quando percorre spazi uguali in tempi u..
un corpo si muove di moto rettilineo e uniforme quando percorre spazi uguali in tempi uguali, 
comunque piccoli.
Davide

(...) ma io ricordo anche che "gli angoli si misurano in gradi centigridi" e a domanda di Ramilli "quindi serve il termometro", risposta "ora non stiamo studiando la termica", e ... "anche l'acqua come tutti i liquidi diminuisce di volume" e a domanda di Sidella, all'epoca mio compagno di banco che non sono riuscita a trattenere "... quindi perchè le bottiglie di vetro si rompono?", risposta "si vede che è vetro difettoso". All'epoca qualcuno dei Cimatti o Raggi, forse più CimattOne o forse addirittura Capitani, aveva il Diario con tutte le sue frasi che a fine anno era diventato dello spessore del dizionario di traduzione IL.
Ariella


giovedì 1 ottobre 2015

La Campestre

1985-2015
In attesa della cena di classe della Sezione D 
Trenta anni dopo

Memorie dalle retrovie #2: La Campestre


Il professore pazzo ci chiama: "tu e tu, farete la campestre". I "tu e tu" siamo io e Giovanni.
A me onestamente non andrebbe affatto ed ho il sospetto, anzi la quasi certezza, che mi sia toccata st'incombenza perché altri della classe, certamente più sportivi di me, hanno declinato.
Ma rispondere no, per me, é un problema e non riesco ad oppormi alla volontà del prof che mi nomina "volontario per la campestre del campetto".
E Giovanni? Giovanni è sempre calmo e tranquillo come fosse portatore di un buddismo congenito e fa un sorriso che il professore pazzo individua immediatamente come un sì.
É deciso, Versari e Rondoni correranno per la sezione D. Madonna...