venerdì 31 luglio 2015

LSOC (approfondimenti). Dalle striscie ai primi fumetti d'avventura. Il nostro bimbo muove i primi passi, ma e' subito corsa

Quando si parla di strisce a fumetti, a chiunque credo vengano subito in mente Linus e la sua coperta, o Snoopy che sogna di essere il Barone Rosso, i Peanuts insomma. E non e' banale, visto l'immensa popolarita' che si sono conquistati.
Ci si riferisce cioe' a quel particolare modo di fare fumetti che, raccontando piccole storie  in poche veloci vignette si puo' avvicinare, usando un termine di paragone cinematografico, ad un breve cortometraggio,  paragonato al film/graphic novel o al serial/continuity.
Ogni episodio e' fine a se stesso, senza rimandi precisi ad eventi precedenti o successivi, ma e' anche, e soprattutto, un fondamentale tassello che contribuisce a comporre un perfetto mosaico, un credibile, autonomo mondo entro cui si muovono i vari personaggi, e che, rivelando spesso lucide assonanze col nostro, nasconde dietro semplici situazioni comiche, molti piccoli spunti riflessivi sulla vita, su noi stessi. Diversamente dal fumetto d'avventura, la striscia era, fin dall'inizio, pienamente immersa nella realta' sociale in cui veniva prodotta, tanto da  diventare per il lettore un vero e proprio specchio in cui riconoscere i propri pregi e difetti.

giovedì 23 luglio 2015

Forlì deserta

by Robo

Che anno è? Boh! Non saprei con certezza. So che è agosto, che frequento l'università ma adesso sono a casa. Mi sono messo a studiare nel giardino di dietro del condominio. In casa non riuscivo più a starci, troppo caldo e poi mia madre non rompe fiato e la mia poca voglia di studiare non ha bisogno di alleati tanto efficaci. Allora ho preso su armi (un libro) e bagagli (sempre lo stesso libro) e sono sceso disotto. Quaggiù, in mezzo ad una piccola oasi verde condominiale, riesco a focalizzare la mia attenzione sullo studio per più tempo ma comunque prima o dopo la mente mi saluta e parte per altri lidi. Quando accade la riafferro, la costringo con successo all'impegno per un altro po' di tempo finchè lei mi sfugge nuovamente, e così via in una corsa a rimpiattino con la mia forza di volontà che ora vince, ora perde.
Ma cosa sto studiando? Boh... non ricordo. I primi due anni di università ci sono i corsi intensivi e l'ultimo esame è il 10 di agosto, quindi sono nel biennio. Studio fisica, forse, non certo zoologia in cui rischierò la lode, cadrò su dei maledetti tunicati che assomigliano a... insomma sono fatti così:


Non così belli però, che li avrei riconosciuti.

domenica 5 luglio 2015

Un post sugli agrumi (non scherzo!)

by Robo

Ho sempre amato gli agrumi. Non solo per la loro peculiare valenza organolettica ma anche per  la promiscuità che dimostrano, in effetti sono i frutti più "facili" che si conoscano.
Anche le mele non scherzano e infatti la varietà più diffusa al mondo é la Golden delicious, un ibrido naturale rinvenuto casualmente. Peró le mele si incrociano, creando nuove varietà, all'interno della stessa specie, un po' come accopiare, nel mondo animale, un pastore tedesco con un Doberman.